Tutte le nostre iniziative

(IN AGGIORNAMENTO)

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Il Coordinamento dei Comitati No PUP di Roma si è costituito il 16 marzo 2010, diventando  rapidamente un punto di riferimento per tutti i comitati spontanei nati in seguito alla prevista realizzazione di parcheggi interrati e per tutti i cittadini  che pensano  che l’interesse pubblico  debba essere anteposto agli interessi privati. 

Oltre a favorire lo scambio di esperienze ed informazioni,  il Coordinamento, che arriva a raccogliere raccoglie 30 gruppi e associazioni, è diventato  un  vero movimento  di cittadinanza attiva,   che  per   sostenere le proprie ragioni di fronte all’opinione pubblica e alle  istituzioni ha promosso e continua a promuovere sempre nuove  iniziative. In poco più di un anno dalla sua nascita, il  Coordinamento ha lanciato un “Appello” a tutte le forze politiche impegnate nella campagna per le elezioni regionali (marzo 2010),  ha organizzato un convegno/assemblea cittadina, “Attenti al PUP” con la partecipazione di tecnici ed esperti   e un’ assemblea dei comitati del II Municipio (aprile 2010), ha realizzato un dossier, “Le ragioni dei cittadini”,  portato alla Commissione Mobilità del Comune di Roma (maggio 2010), ha presentato un libro bianco sul Piano Urbano Parcheggi con Legambiente Lazio, “Il Bluff del PUP ” (23 giugno 2010) .
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Manifestazione dei Comitati NO PUP in piazza Re di Roma nel 2011

Il 12 febbraio 2011 si è svolta una nutrita manifestazione in Piazza Re di Roma a sostegno della protesta del Comitato di Via Albalonga, a cui hanno partecipato rappresentanti di tutti i comitati romani.

A  partire dal settembre 2010,  un gruppo di lavoro del Coordinamento NO PUP ha avviato un confronto  con il Delegato ai parcheggi e poi Assessore alla mobilità Antonello Aurigemma (FI), mettendo a punto, nel corso di numerosi incontri, una articolata serie di  proposte, consegnate nella loro versione definitiva  nel marzo 2011:   un nutrito dossier con   un nuovo   “Schema di Convenzione per la Concessione del diritto di superificie per la realizzazione di parcheggi interrati,”  inserimenti e  osservazioni sulle “Linee guida” e sul “Disciplinare tecnico” e la richiesta di una serie di procedure per garantire la trasparenza e la partecipazione dei cittadini negli interventi previsti,  che  sono  rimaste sempre lettera morta.
L’attività di interlocuzione con le istituzioni comunali è comunque andata intensificandosi, attraverso   incontri dei  singoli comitati su problematiche specifiche, prima con  Aurigemma poi con  il successore delegato ai parcheggi Vannini (FI),  interlocuzione che, in alcuni casi, ha  permesso di ottenere  l’applicazione di procedure in precedenza disattese dai concessionari (ad es. l’estensione dei testimoniali di stato a più immobili e piani di monitoraggio adeguati), la riapertura dell’ istruttoria rispetto alle  indagini preliminari, parziali modifiche dei progetti,  assicurazioni più congrue, fino all’espunzione dal Piano Urbano Parcheggi di alcuni interventi con troppe controindicazioni, o con concessionari inadempienti (Via Albalonga, Campo Testaccio) o oggetto di mozioni dell’assemblea capitolina, come   Via Cesena. In questo caso  l’area demaniale che doveva essere acquisita dal Comune per realizzare box interrati,  è stata prima espunta dall’elenco delle proprietà da acquisire dal Comune,   poi reinserita nel gennaio 2013 grazie a un emendamento approvato dallAssemblea Capitolina, però  questa volta con la destinazione ufficiale a  giardino pubblico, come chiesto da più di vent’anni dal Comitato San Giovanni, sostenuto dal Coordinamento in varie iniziative di protesta.
I cittadini in Via Cesena nel giugno del 2010: pochi giorni dopo l'allora Assessore Marchi, durante una manifestazione davanti al cancello, assicurò che l'intervento sarebbe stato espunto dal Piano parcheggi

I cittadini in Via Cesena nel giugno del 2010: pochi giorni dopo l’allora Assessore Marchi, durante una manifestazione davanti al cancello, assicurò che l’intervento sarebbe stato espunto dal Piano parcheggi

 
Il 12 luglio 2011 il Coordinamento dei Comitati NO PUP  presenta  un nuovo libro bianco, anzi un libro “rosa”, realizzato  dai comitati  in collaborazione  con professionisti e tecnici, che contiene tutte le richieste dei Comitati al Sindaco, “Non chiediamo la luna” (> vai al libro).
Progressivamente il coordinamento ha esteso il suo ambito di informazione e intervento anche alle problematiche della mobilità sostenibile, seguendo i convegni dell’EPA “Parking the new deal” (Torino 13-17 settembre 2011) e Isfort (Roma, 20 settembre) di cui sono stati pubblicati sul sito   relazioni,  link e materiali di approfondimento. Dal 1 dicembre 2011 è stato lanciato   il  nuovo sito, dedicato solo ai Comitati NO PUP  che  dal 1 gennaio 2012 è stato sostituito dal  blog, “sosta sostenibile”, per allargare  il dibattito sulle questioni legate  a sosta e mobilità coinvolgendo anche molti altri soggetti che operano nel settore, o che  lavorano su progettualità cittadine,  quindi  istituzioni pubbliche, esponenti della politica e anche costruttori e gestori di parcheggi.

2012

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walk show al Mercato Metronio

Nel  gennaio 2012 il Coordinamento dei Comitati NO PUP e Cittadinanzattiva Lazio Onlus, nel corso di un’audizione alla Commissione Patrimonio, pongono una serie di quesiti in merito alla Delibera 129, che prevede uno scambio immobiliare tra il Comune e la  CAM srl, con la cessione alla ditta di tre mercati con annesse autorimesse in tre quartieri prestigiosi della città, in cambio di un imprecisato numero di alloggi per housing sociale, con la prospettiva dell’abbattimento e della ricostruzione degli edifici con vari piani di parcheggi sotterranei  e vari piani di appartamenti e uffici (> vai allal sintesi e al Dossier che ricostruisce la vicenda)
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I Comitati NO PUP si fanno allora  promotori, insieme agli operatori dei mercati e a numerose associazioni e  comitati cittadini del nuovo gruppo di lavoro Difendiamoimercatirionali (> vai al sito), con cui organizzano  due iniziative in difesa dei mercati Metronio (Via Magna Grecia) e Pinciano (Vi Antonelli), rispettivamente il 29 maggio e il 26 giugno 2012.
Le domande poste al Comune rimangono senza risposta( fino a oggi – 24 gennaio 2014) , ma la Delibera, inserita all’ordine dei lavori il 16 marzo 2012 nonostante il mancato parere della Commissione Patrimonio, non sarà  approvata, soprattutto grazie al costante e puntuale lavoro di informazione e al Presidio promosso da Carteinregola (di cui il Coordinamento dei Comitati NO PUP è promotore e fondatore) in Campidoglio,  che vedrà i rappresentanti di vari comitati e associazioni cittadini  testimoniare con al propria presenza  per  4 mesi in Sala Giulio Cesare, la propria contrarietà alla delibera dei mercati e a un’altra sessantina di delibere urbanistiche, fino alla famosa “Notte delle delibere”, l’ultima della Consiliatura Alemanno, in cui dopo un lungo braccio di ferro, la Delibera verrà ritirata (> Vai al Diario)
Il 3 aprile 2012 il Coordinamento, insieme ai Comitati Flaminio e al Comitato Stern,  ottiene un’audizione con la Commissione Sicurezza di Roma Capitale,  presentando un Dossier sul rischio esondazione al Flaminio, in particolare sui rischi legati alal realizzazione di parcheggi interrati e  denunciando il grave ritardo di un’opera urgente, un muro di sponda per innalzare gli argini di Ponte Milvio, ferma da 3 anni (> vai al Dossier).  I lavori sono poi iniziati pochi mesi dopo.
A maggio 2012 una vittoria del Coordinamento: il Sindaco, come da tempo richiesto dai Comitati NO PUP, ridimensiona  l’Ufficio Emergenza Traffico e Mobilità riconsegnando  tutte le competenze per i parcheggi all’Ufficio Comunale Pianificazione delle Infrastrutture Destinate al Parcheggio: un passo avanti in nome della trasparenza (> vai alla pagina). Una parziale vittoria dei comitati anche la presentazione delle  linee guida e metodologie di lavoro per le attivita’ geologiche connesse alla progettazione e alla realizzazione di parcheggi nel comune di roma redatte dall’Ordine dei Geologi del Lazio e dall’Ufficio Pianificazione delle Infrastrutture Destinate al Parcheggio del Comune di Roma che riprendono molte delle richieste del Libro Rosa dei Comitati (> scarica le linee guida). Purtroppo a oggi non sono ancora state neanche prese in considerazione dal Comune.(> vai alla pagina sul convegno con alcuni degli interventi)
Nella foto il sindaco Alemanno durante un sopraluogo insieme ai Comitati NO PUP nel parcheggio abbandonato di Via Balserna nel XV Municipio nel novembre 2011

Nella foto il sindaco Alemanno durante un sopraluogo insieme ai Comitati NO PUP nel parcheggio abbandonato di Via Balserna nel XV Municipio nel novembre 2011

A luglio del 2012 il Coordinamento cittadino, insieme al Comitato NO PUP Fermi ha lanciato un appello al Sindaco Alemanno e al Presidente del XV Municipio Gianni Paris, per fermare il progetto del parcheggio interrato e della sua faronica sistemazione superficiale, in Piazzale della Radio (> vai all’appello e agli sviluppi successivi)

In ottobre è il Coordinamento a denunciare all’opinione pubblica l’inclusione nel fondo immobiliare dell’AMA delle proprietà da cedere a privati del deposito di Via Crispi, un’area a pochi metri da Piazza Barberini dove da tempo la Soprintendenza archeologica ha segnalato la presenza di una villa romana, di cui è già stato rinvenuto un mosaico finissimo (> vai all’articolo)
CARTEINREGOLA DEFINITIVO logo TAGLIATONell’autunno 2012 il Coordinamento si è fatto promotore, insieme ad altre reti di comitati cittadini, a Cittadinanzattiva Lazio Onlus e ad altre associazioni, del Laboratorio Carteinregola , nato per lavorare sulle regole  per l’urbanistica, la mobilità, l’ambiente, senza abbandonare l’impegno per la modifica delle regole per il Piano Urbano Parcheggi,  che ha portato alla stesura e all’invio di una lettera dossier al Sindaco Commissario straordinario per l’emergenza traffico, il 28 novembre 2012 “Piano Urbano Parcheggi: è ora di voltare pagina” (> vai al dossier)
Con Carteinregola e Mobilitiamoci, i Comitati NO PUP hanno portato avanti una battaglia contro i poteri speciali attribuiti al Sindaco della Capitale in nome di una pretesa “emergenza traffico” che da sei anni ha instaurato  la gestione commissariale e la possibilità di derogare  a 35 leggi e normative, tra cui molte a tutela del bene e dei beni comuni. Il 30 novembre il Coordinamento partecipa alla Conferenza stampa di fronte alle Ferrovie Laziali indetta da Mobilitiamoci per presentare un dossier sui deludenti risultati della gestione emergenziale (> vai al dossier “Il fallimento dell’emergenza” di Mobilitiamoci)
 Il 31 dicembre 2012 è scaduta la gestione commissariale,  in seguito alla Legge 100 del luglio 2012 per il Riordino della Protezione Civile, ma la Commissione bicamerale per il Federalismo, dopo un’audizione di Alemanno, ha reinserito i poteri speciali nel terzo decreto legislativo per Roma Capitale. Carteinregola ha allora avviato un’intensa campagna, cominciata con l’invio di  lettere al Presidente del Consiglio Monti, ai segretari dei partiti, ai candidati Sindaco di Roma (> vai al diario di “Basta emergenza” e al dossier “le tappe ell’emergenza”), ottenendo un parziale risultato: il Governo ha approvato il decreto, ma con una sostanziale modifica, che subordina i poteri a una ulteriore ordinanza governativa, che ne fissa i limiti e i criteri. Al momento il Sindaco non ha più poteri speciali e tutte le ordinanze commissariali sono state fermate.
Il primo dicembre 2012  la prima iniziativa di Carteinregola: Piediperterra, un’esplorazione urbana che prevede 5 km a piedi attraversando tre municipi alla scoperta delle problematicità dei quartieri(> vai alla pagina di Piediperterra): un percorso reale e virtuale allo stesso tempo, con una mappa su cui sono conficcate le bandierine delle criticità metropolitane, ciascuna con una scheda esplicativa, che andrà componendosi nel tempo per permettere ai cittadini di conoscere e sorvegliare i punti a rischio speculazione (> vai alla mappa di carteinregola)

2013

presidio solo carteAlla fine del 2012 Carteinregola ha aperto un nuovo fronte, insieme al Comitato interassociativo “No a Roma Capitale del Cemento” per opporsi alle decine di delibere urbanistiche che stanno per essere votate all’assemblea capitolina, riversando migliaia di metricubi di nuove edificazioni in una città ormai circondata da edifici fantasma invenduti, con un Agro Romano che va sempre più restringendosi (> vai all’appello).
Il primo impegno di Carteinregola è stato quello dell’informazione, creando sul proprio sito una sezione in cui sono state inserite tutte le delibere e i materiali via via inviati dai comitati, informazioni poi diffuse attraverso una rete sempre più ampia di contatti e anche offerte puntualmente aggiornate ai giornalisti (>Vai a “Attenti alle delibere”). Ed èpartita da Carteinregola l’iniziativa dei presidi in Campidoglio che dal 13 dicembre vedono presenziare ad ogni seduta un nutrito  drappello di cittadini. Quella che all’inizio sembrava una battaglia persa è andata crescendo, coinvolgendo sempre nuovi sostenitori, spingendo a schierarsi anche la parte più  riottosa dellopposizione, che il 25 gennaio 2013  ha promosso un sit in sotto il Campidoglio  (> vai al Diario del presidio)

Il bilancio finale della Giunta Alemanno per quanto riguarda i PUP non è stato del tutto negativo: per la prima volta dopo vent’anni,anche grazie alla nostra battaglia  durata mesi, con  in prima fila  il Comitato di Via Albalonga, è stato prima espunto dil parcheggio di Via Albalonga, poi è stata ritirata la concessione al proponente, dopo che aveva abbandonato il cantiere per mesi e mesi, lasciando che si trasformasse in un discarica a cielo aperto. Il ripristino della strada è stato più arduo, perché sono risultate mancanti anche le fideiussioni che i concessionari dovrebbero accendere proprio per coprire questi rischi, così via Albalonga è stata rimessa a posto a spese della cittadinanza. E nessuno ha potuto risarcire gli abitanti  delle decine di alberi abbattuti  inutilmente. Un’altra battaglia conclusasi abbastanza positivamente è stata quella del Comitato Via Volta 45, che è riuscito a ottenere un ridimensionamento dei posti auto sotterranei così da evitare che il cantiere chiudesse completamente le finestre del piano terra del palazzo costringendo le anziane residenti a una vita inaccettabile per mesi. Un successo, sempre in Via volta,  è stato ottenuto anche sul fronte delle coperture assicurative, inizialmente ridicole e il confronto ha portato soluzioni migliori sia dal punto di vista delle garanzie che dei controlli per molti altri casi, anche per la sistemazione superficiale di Piazza Gentile da Fabriano.

Carteinregola e i Comitati NO PUP, dopo la redazione di “Regole per la Regione Lazio” presentate ai cadidati delle elezioni regionali,hanno elaborato  di Regole per Roma: Regole per una città sostenibile, da presentare ai candidati  per il Comune (> vai a Regole per il Piano Urbano Parcheggi e per la mobilità metropolitana).
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Servizio Raitrre Regione

Intanto il parcheggio sotterraneo di Via Giulia-Largo Perosi, che sembrava destinato ad essere archiviatocon l’arrivo della nuova Giunta, dopo il ritrovamento di importanti resti archeologici, è invece ripartito, seppure ridimensionato alla sola area dove non erano emersi reperti, nonostante continuasse  a presentare varie criticità, su cui il Coordinamento per la tutela di Via Giulia ha avviato diverse iniziative (> vai alla pagina con tutta la vicenda) . A  tutt’oggi siamo  in attesa di risposte in merito a una serie di quesiti, dei quali il più rilevante è che dal progetto del parcheggio si è rilevato che non è del tutto sotterraneo poiché una parte sembrerebbe emergere dal livello di strada (> vai alla pagina) Molto problematico anche  l’avvio di un tavolo partecipativo con i comitati e i residenti per la sistemazione della superficie, che è durato pochi giorni e senza il necessario approfondimento del rapporto tra il “sotto” e “il sopra”(> vedi Via Giulia: storia di un parcheggio fuori terra e di una partecipazione interrata). Deludente anche l’esito ( o il non esito) della vertenza del PUP di Via Fermi, e della Delibera di iniziativa popolare avanzata dal comitato NO PUP Fermi  che ha raccolto più di 6000 firme depositate nel marzo del 2012 per chiedere la cancellazione del parcheggio e che a oggi (gennaio 2015) non è ancora stata votata dall’Assemblea Capitolina. Siamo in attesa di conoscere una  pronuncia del TAR   che nel frattempo ha condannato Roma Capitale a un parziale risarcimento del concessionario.

Comitato NO PUP Fermi in Campidoglio

Comitato NO PUP Fermi in Campidoglio

Rispetto alle questioni generali Carteinregola e i Comitati NO PUP hanno tentato di riavviare una interlocuzione,   con la nuova amministrazione, di fatto non ancora avvenuta, a un anno e mezzo dall’insediamento, nonostante i numerosi tentativi.

2014 – 2015

Due episodi per tutti. La difficoltà ad ottenere un’audizione con le commissioni mobilità e speciale metro c e parcheggi, che da gennaio è stata concessa solo a  giugno dopo moltissime insistenze, in cui è poi stato consegnato un  documentato dossier con una disamina delle criticità degli interventi indicati  in una nuova  bozza di delibera. Audizione nel corso della quale sono state anche richiesti approfondimenti legali sulla situazione dei proponenti, soprattutto della posizione di coloro che non avevano  ancora ottenuto  alcun titolo (convenzione o permesso di costruire) al momento della fine dell’emergenza traffico che fino al dicembre 2012 consentiva – grazie ai poteri speciali del sindaco commissario straordinario – di aggirare molte normative comprese quelle sulle gare di evidenza pubblica. (> vedi articolo e dossier “I NO PUP sono tornati”)

Anche l’audizione presso al Commissione commercio, avvenuta nel marzo 2014, sul tema dell’ampliamento dei parcheggi dei mercati rionali (altro dossier > vedi  PUP e mercati ) non ha avuto alcun seguito. Anzi, della convocazione di  una successiva commissione sullo stesso tema avvenuta qualche mese dopo siamo venuti o a conoscenza solo  grazie alla sorveglianza delle pubblicazione sul sito di Roma Capitale. Ironia della sorte all’indomani di tale commissione abbiamo appreso dai giornali che sono scattati avvisi di garanzia e perquisizioni che coinvolgono alcuni protagonisti della vicenda dello scambio immobiliare dei mercati (> vedi  La Delibera dei Mercati oggetto di indagine della magistratura) 24 gennaio 2015

…..in aggiornamento….

Il 14 settembre 2016 si tiene la riunione delle Commissioni congiunte Mobilità e Urbanistica sul Piano parcheggi,  in cui Carteinregola e Comitati NO PUP presentano  il dossier “Piano urbano Parcheggi voltiamo pagina [ Vai alla pagina con il video della commissione – ] Scarica il dossier 16-settembre2016-piano-urbano-parcheggi-voltiamo-pagina-2016

Gennaio 2017 – Si riunisce il Coordinamento Comitato NO PUP e si riavviano i gruppi di lavoro

l’8 febbraio 2017  si tiene una commissione  Mobilità sulle problematiche del Piano Urbano Parcheggi (P.U.P.) richiesta da Carteinregola e Coordinamento dei Comitati No PUP/Sostasostenibile, in cui  l’associazioen e i comitati  formalizzano  la richiesta che il Comune  di Roma avanzi all’Autorità Nazionale Anti Corruzione la richiesta di parere su alcune questioni giuridiche fondamentali  prima di procedere alla redazione di una Delibera di riordino del Piano. Ricordando che già una bozza dell’ex Assessore Improta, mai approvata, non aveva risolto alcuni punti che riguardano sull’adeguamento degli interventi che non hanno completato l’iter procedurale alle normative vigenti,  a partire dal Codice degli Appalti.

24 marzo 2017 Il TAR dà ragione ai cittadini che hanno promosso un ricorso pr il Parcheggio di Via Giulia e dà torto al Comune, confermando che i cittadini sono legittimati ad intervenire per difendere l’interesse pubblico, e che, a fronte di una modifica rilevante rispetto al progetto precedente, è necessaria una nuova verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA). Con l’accoglimento del ricorso vengono annullati gli atti impugnati: la Delibera del luglio 2014 che autorizzava la modifica del progetto e l’atto modificativo della Concessione. (vedi Parcheggio via Giulia: il TAR dà ragione ai comitati cittadini)

Il 12 maggio 2017 si riunisce la  Commissione mobilità per  analizzare la “24 Proposta- Dec. G.C. del 21 aprile 2017 n.11 Piano Parcheggi, espunzione interventi improcedibili”  (vedi PUP – riepilogo proposta delibera 21 aprile 2017 con espunzioni ( e con un confronto con la Bozza di delibera dell’ex assessore Improta)a cui Carteinregola  partecipa  constatando  che la proposta  si pone in netta continuità con la linea delle Giunte precedenti, da Veltroni a Alemanno a  Marino/Improta.  La lista infatti si limita a cancellare solo gli interventi non realizzabili per motivi diversi (parere negativo delle soprintendenze, interferenze con i sottoservizi, aree  di proprietà non comunale etc) e  non affronta il problema sollevato  più volte da Carteinregola  sulla  necessità di azzerare tutti  gli interventi che non siano stati oggetto di convenzione tra privati e Comune, per  ripartire mettendo  a bando quelli ritenuti ancora utili, come previsto dalle normative vigenti. Inoltre la proposta di delibera Meleo (che prima dell’approvazione dovrà passare al vaglio delle varie commissioni interessate, dei Municipi e dei gruppi dell’Assemblea Capitolina) ridimensiona ulteriormente la lista degli interventi da cancellare,    che  l’allora Assessore Improta aveva messo a punto nel  luglio 2015 ,  “salvando”   8 interventi già oggetto di parere negativo degli uffici con la spiegazione che sono stati esclusi i casi inizialmente individuati  che hanno ricevuto osservazioni dai proponenti. Anche se gli uffici, quelle  stesse osservazioni le hanno controdedotte, confermando i pareri negativi, come riportato dalla stessa proposta di delibera. L’Ing. Gaudio, Direttore dell’ Ufficio Attuazione Piano parcheggi, spiega alla Commissione e ai comitati che inizialmente, come annunciato alla Commissione del 14  settembre 2016, aveva predisposto una delibera con l’espunzione di tutti i 104 interventi non convenzionati, secondo un criterio che a suo dire rispondeva alla necessità di dare riscontro    alla Deliberazione n. 57 /2012 dell’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici , e  che  il successivo cambiamento di linea e di numero di espunzioni (da 105 a 29) è stato richiesto    dal Segretariato generale, per timore del contenzioso e di possibili danni erariali. Carteinregola chiede  ancora una volta alla Commissione che la questione sia sottoposta all’ANAC, e chiede anche che tale differente interpretazione giuridica del Segretariato  sia formalizzata e  resa pubblica,  dato che comporta conseguenze assai rilevanti, come quella che  l’Assemblea Capitolina voti l’autorizzazione a stipulare  convenzioni  anche per interventi   del vecchio Piano  solo “programmati”,    senza quindi sottostare alle normative che prevedono gare di evidenza pubblica.

> vedi anche PUP CRONOLOGIA MATERIALI

 

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